La vinificazione del rosato, si ottiene da uve selezionate provenienti da terreni di medio impasto, dai vitigni più antichi della regione: il Nerello calabrese ed il Gaglioppo, dopo la pigiatura delle uve.

La permanenza delle vinacce nel mosto varia da poche ore, fino a 36 circa.

La buccia dell’uva è ricca di sostanza aromatiche e di sostanze coloranti, questo consente la cessione da parte delle vinacce di una ridotta quantità di tannini che danno un colore rosato.

E’ un vino versatile sempre più apprezzato dai consumatori, le cui caratteristiche organolettiche delicate risultano al palato fresche ed aromatiche. Il successo è dovuto al facile abbinamento con il cibo. Indicato per i primi piatti, il pesce, le zuppe, la pizza, le grigliate, la cucina vegetariana e per i formaggi freschi e stagionati.

Adatto ad accompagnare anche gli aperitivi, grazie alla possibilità di essere servito a basse temperature.